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Cancellazione pagine web
Ti hanno segnalato notizie false e diffamatorie su di te o la tua azienda? Possiamo aiutarti a cancellare i contenuti indesiderati che danneggiano la tua idendità digitale.
Personal branding per imprenditori
Possiamo aiutarti a cancellare foto, post e filmati dei quali non hai dato autorizzazione e che danneggiano la tua reputazione e il tuo ruolo da imprenditore e manager d’azienda.
Le banche non si fidano di te
Hai richiesto un affidamento bancario e ti è stato segnalato un articolo che ti riguarda? Possiamo aiutarti a bloccare la diffusione dei contenuti e tutelare il tuo diritto all’oblio.
Domande frequenti sulla cancellazione link da Google
Rispondiamo alle domande frequenti sull’eliminazione di link dai motori di ricerca, in particolare per i link che danneggiano la reputazione dell’imprenditore.
La tutela della privacy è uno degli argomenti più importanti collegati alle tematiche Internet e Social Media. Google utilizza degli strumenti informatici chiamati “bot” per effettuare una scansione delle pagine web e rintracciare parole-chiave che vengono utilizzate per categorizzare (indicizzazione) e posizionare all’interno di elenchi accessibili dal wen (SERP, search engine result page).
Non è possibile “sparire” da Google perché il motore di ricerca funziona automaticamente per indicizzare tutte le pagine web che contengono il nome digitato nella ricerca.
Quello che si può fare è controllare cosa far apparire nei risultati di ricerca, utilizzando un sito personale, i propri canali social media, video, articoli giornalistici e pubblicazioni che rafforzino la nostra immagine pubblica.
Possiamo aiutarti a cancellare i link che ti riguardano da Google, tuttavia il modo migliore per “sparire” dai motori di ricerca è quello di avere il controllo delle informazioni che ti riguardano. Richiedi una consulenza.
Sono essenzialmente due gli scenari possibili. Se i risultati sono presenti all’interno di un sito web o piattaforma di cui sei il proprietario (il tuo sito web, il tuo profilo social media e così via) puoi effettuare una richiesta attraverso uno strumento denominato Google Search Console oppure tramite gli strumenti di assistenza delle piattaforma sociali su cui sei iscritto.
Se i risultati dannosi sono presenti su siti web, portali di notizie o piattaforme sociali di cui non sei il proprietario la prima attività è quella di contattare il webmaster o l’editore di tali piattaforme per richiederne la rimozione. Attraverso una procura legale è possibile delegare la tutela della propria immagine digitale ad un team legale specializzato che potrà addure le giuste motivazioni alla richiesta quali la tutela del diritto all’oblio nei casi che coinvolgono fatti giudizioari sufficientemente remoti da non costituire più interesse pubblico, la tutela della privacy, la tutela della persona, i limiti della satira e così via. Effettua una ricerca tramite il nostro strumento gratuito oppure indicaci i link che desideri cancellare da Google per aiutarci a suggerirti la strategia migliore per il tuo specifico caso.
Un link, o collegamento ipertestuale è un oggetto HTML che consente di accedere ad una risorsa online (pagina web, documento, immagine, video) attraverso il click su un oggetto della pagina (un testo, una immagine, un pulsante e così via).
Fintanto che tali link rimangono su specifiche pagine web inaccessibili pubblicamente non si pongono particolari problemi, tuttavia molto spesso i motori di ricerca, come Google, rendono accessibili queste risorse semplicemente digitando il proprio nome o quell odella propria azienda online.
Cancellare un link significa fare in modo che non sia possibile accedere alle risorse dannose per la propria repuzione online attraverso l’attività di eliminazione dei contenuti o deindicizzazione (ovvero la possibilità di rendere impossibile la comparsa nei motori di ricerca)
Cos’è il diritto all’oblio?
Il diritto all’oblio è il diritto a essere dimenticati dal web: è stato esaminato nella sentenza della Corte di Giustizia UE del 13.05.14, la quale afferma che esiste il diritto a che il proprio nome non sia associato a un qualche risultato, evento e/o circostanza tramite una ricerca in rete. Questo diritto si traduce, operativamente, in diritto alla cancellazione o alla de-indicizzazione del risultato. Anche il recente Regolamento UE 2016/679, conosciuto come GDPR, imprime al diritto all’oblio ancora più forza, assegnando alla persona il potere di cancellarsi dal mondo digitale, tanto da potersi definire un diritto alla cancellazione dei propri dati presenti nel web.