Febbraio 2023

IamHero Educational, la presentazione a Didacta 2023

IamHero sarà presente a “Didacta 2023”, il più importante appuntamento fieristico sull’innovazione del mondo della scuola, per presentare in anteprima “IamHero Educational”, la versione di scenari terapeutici game-based per bambini con problematiche del neurosviluppo (Dsa). Insieme al team della startup con sede a Volla, in provincia di Napoli, ci sarà RoboCode, partner per la Toscana, e Stranogene, la startup innovativa che lavora nell’ambito dell’intrattenimento. Quest’ultima porterà a Didacta il nuovo progetto denominato “Coderino”, un sistema ibrido per l’insegnamento. Fiera Didacta Italia, che si terrà dall’8 al 10 marzo 2023 presso la Fortezza da Basso di Firenze, ha l’obiettivo di favorire il dibattito sul mondo dell’istruzione tra gli Enti, le associazioni e gli imprenditori, per creare un luogo di incontro tra le scuole e le aziende del settore. IamHero Educational, la presentazione a Didacta 2023 “La partecipazione a Didacta 2023 è un passo fondamentale per portare l’innovazione di IamHero nelle scuole di tutta Italia. – ha detto Emanuele Pisapia, direttore commerciale di IamHero – Ogni bambino è un mondo a sé e quando sono presenti Dsa e problematiche del neurosviluppo occorre una metodologia immersiva che coinvolga e migliori il flow dei giovani studenti per una didattica più efficace e partecipativa. IamHero crea scenari immersivi di cui tutta la classe può beneficiare in termini di team building ed aggregazione senza esclusioni”. Con il team e i responsabili scientifici ci saranno anche Robocode, partner per la Toscana, e Stranogene RoboCode, partner di IamHero, sperimenta la programmazione e la robotica di base per bambini, ragazzi e adulti. È un ambiente creativo che promuove incontri, workshop digitali e percorsi educativi multimediali per l’apprendimento digitale. RoboCode nasce dalla necessità di incoraggiare i ragazzi a diventare progettisti dei loro videogiochi, esperti nel montaggio video, nella creazione di storie, dando vita alle proprie idee attraverso percorsi di tecnologia digitale. “Quando abbiamo saputo dell’utilizzo dell’oculus – ha spiegato la fondatrice e attuale presidente di RoboCode Gloria Zanichelli – per percorsi terapeutici educativi personalizzati che coinvolgevano i ragazzi attraverso i videogiochi per curare disturbi del neurosviluppo ci è apparsa subito una cosa molto interessante che poteva unire le nostre due realtà. Noi utilizziamo il gioco e suoi elementi di base educativi e ludici che rappresentano un modo innovativo per veicolare contenuti didattici attraverso il learning by doing”. Stranogene pronta a varare il suo nuovo progetto, Coderino Come già accennato, a Didacta sarà presente anche Stranogene che, insieme ad IamHero, è risultata recentemente vincitrice a Napoli del Premio Innovazione Smau. Stranogene ha ideato il videogame Super Fried Heads, nato con l’idea di far apprendere micro informazioni agli utenti in maniera “trasparente” durante l’atto di gioco, utilizzando i concetti di hidden learning e di massive iteration. A Firenze la startup sarà pronta a varare il suo nuovo progetto, Coderino. “Parliamo di un ibrido materico e digitale – ha affermato Paolo Di Capua, responsabile dell’iniziativa – ideato per sviluppare il pensiero computazionale in giovani dai 4 ai 13 anni. Insegniamo insomma a ragionare per algoritmi e ad affacciarsi al problem solving”. I Coderini sono blocchi di legno con capacità magnetiche, caratterizzati dalla presenza di uno o più simboli sulle diverse facce. Possiamo vederli come piccoli supereroi, capaci di rendere semplice ed immediata l’esperienza di gioco del bambino. Una volta connessi tra loro, costituiscono la sequenza che viene “letta” da un sistema di Intelligenza Artificale, inviata in seguito al sistema digitale di gaming. Il bambino osserva il risultato all’interno dei Gamerini, micro game presenti in Coderino, e riceve ricompense più o meno consistenti a seconda della correttezza delle proprie scelte.

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“Il tuo rapporto di lavoro è in salute?”: lo strumento digitale gratuito per tutti i dipendenti

“Il tuo rapporto di lavoro è in salute?”: ecco lo strumento digitale gratuito per tutti i dipendenti. Secondo una recente indagine realizzata da Adecco Group pubblicata su Forbes, a livello globale circa un terzo dei lavoratori (il 27%) ha l’obiettivo di cambiare lavoro nei prossimi 12 mesi. L’Italia segue pressoché perfettamente questa tendenza. Avanzano i fenomeni del quitfluencer, in cui il dipendente che lascia il proprio lavoro incoraggia gli altri a seguire l’esempio, e del quiet quitting, ovvero il mancato impegno sul posto di lavoro e un distacco mentale ed emotivo durante la giornata. L’insoddisfazione riguarderebbe sì il salario, ma soprattutto il proprio benessere. Conseguenze, insomma, o meglio una generale presa di coscienza dovuta alla mondiale crisi pandemica. Il mercato del lavoro è alla ricerca di un equilibrio tra lavoro e vita privata che troppe è visto come un miraggio. Viste anche le recenti storie e polemiche salite alla ribalta delle cronache con tanti giovani che rifiutano occupazioni precarie e sottopagate. “Il tuo rapporto di lavoro è in salute?”: lo strumento digitale gratuito per tutti i dipendenti È in questo contesto che un nuovo innovativo strumento digitale che ha l’obiettivo di divulgare le buone prassi nei rapporti tra dipendente e datori di lavoro. Il suo nome è “Il tuo rapporto di lavoro è in salute?”. Ed è un advergame completamente gratuito che unisce la narrazione tipica del mondo medico a quello legale. Il concept è sviluppato da Lenus Media su impulso di Pippo Zarrella, autore di successo di narrativa, dottore di ricerca all’Università degli Studi di Salerno e avvocato specializzato in diritto dei lavoratori. Lo strumento è disponibile qui https://checkup.studiolegalezarra.it/web/game/2 all’interno della piattaforma dello Studio Legale Zarra, specialista del settore legale legato ai rapporti di lavoro. Un quiz in dodici domande che restituisce un dettagliato check up “Il tuo rapporto di lavoro è in salute?” è già stato utilizzato da centinaia di utenti: si tratta di un quiz in dodici domande. Che restituisce un dettagliato check up delle “condizioni di salute” della propria occupazione, approfondendo dinamiche relative al benessere psicologico, alla retribuzione, alla tipologia di contratto ed altre tematiche. “Alla luce di quanto sta emergendo oggi nel mondo dell’occupazione, – ha dichiarato Emanuele Pisapia, CEO di Lenus Media – parliamo di uno strumento utilissimo per verificare lo stato del proprio rapporto di lavoro. Anche in questo caso il digitale può venire in soccorso non solo dei dipendenti ma anche dei titolari delle aziende che, verificando i punti sui quali intervenire, possono venire incontro per tempo alle esigenze dei propri dipendenti”.

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