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Il software IamHero riconosciuto dispositivo medicale di classe 1

Il software della startup IamHero è stato riconosciuto come dispositivo medico di classe 1: la certificazione, giunta nelle scorse ore, qualifica il prodotto come conforme ai requisiti di sicurezza e salute previsti dai Regolamenti europei 2017/745/Ue e 2017/746/Ue. Si tratta di una grande conquista per l’azienda con sede a Volla, in provincia di Napoli, che apporrà quindi il marchio CE sui propri prodotti, e per i pazienti che potranno beneficiare di questa innovativa tecnologia. Il software IamHero riconosciuto dispositivo medicale di classe 1 “L’approccio di IamHero – ha dichiarato la presidente di IamHero Annamaria Schena – si basa sull’utilizzo della tecnologia per creare esperienze immersive e coinvolgenti che consentono ai pazienti di acquisire nuove abilità sociali e cognitive, imparare a gestire i propri disturbi in modo efficace e migliorare la propria qualità della vita. Grazie all’esperienza del team di specialisti del settore, la tecnologia sviluppata da IamHero è stata testata con successo su un vasto campione di pazienti”. “Il riconoscimento della soluzione software di IamHero – ha spiegato il direttore commerciale Emanuele Pisapia – come dispositivo medico di classe 1, rappresenta un importante passo avanti per l’azienda e per la comunità scientifica nel suo insieme. Ciò dimostra la qualità e l’efficacia della tecnologia sviluppata da IamHero nel campo della salute mentale e delle problematiche del neurosviluppo”. Lo studio pubblicato sull’International Journal of Environmental Research and Public Health La notizia del riconoscimento del software come dispositivo medicale arriva a pochi giorni dalla pubblicazione dello studio condotto da IamHero in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli sull’International Journal of Environmental Research and Public Health (Issn 1660-4601) che ha confermato l’efficacia della terapia in realtà virtuale IamHero. Lo studio è intitolato “IAmHero: Experimental study to evaluate the statistical significance of an intervention for Adhd conducted through the use of Serious Games in Virtual Reality”. La pubblicazione, a cura di Annamaria Schena, Raffaele Garotti, Dario D’Alise, Salvatore Giugliano, Miriam Polizzi, Virgilio Trabucco, Maria Pia Riccio e Carmela Bravaccio ha ricevuto il certificato di accettazione e pubblicazione a febbraio 2023. “The use of Serious Games in Virtual Reality” L’utilizzo delle nuove tecnologie, come la realtà virtuale (Vr), rappresenta una strategia promettente nella riabilitazione di soggetti con disturbo da deficit di attenzione/iperattività (Adhd). Presentiamo i risultati ottenuti somministrando lo strumento IamHero tramite Vr a una coorte di soggetti con Adhd tra i 5 e i 12 anni. Il tempo di prova è stato di circa 6 mesi. Al fine di valutare gli effetti benefici del trattamento, sono stati somministrati test standardizzati che valutano sia i sintomi dell’Adhd che le funzioni esecutive (ad esempio, scale Conners-3) sia prima che alla fine delle sessioni. Sono stati osservati miglioramenti alla fine del trattamento sia nei sintomi dell’Adhd (soprattutto nel dominio dell’iperattività/impulsività) che nelle funzioni esecutive. Uno dei punti di forza dell’approccio Vr è legato soprattutto all’accettabilità di questo strumento e alla sua flessibilità. Purtroppo, ad oggi, esistono ancora pochi studi su questo argomento. Pertanto, gli studi futuri sono essenziali per ampliare le nostre conoscenze sull’utilità e sui benefici di queste tecnologie nel campo della riabilitazione. IamHero a Didacta 2023 IamHero, infine, sarà presente a “Didacta 2023”, il più importante appuntamento fieristico sull’innovazione del mondo della scuola, per presentare in anteprima “IamHero Educational”, la versione di scenari terapeutici game-based per bambini con problematiche del neurosviluppo (Dsa). Insieme al team della startup con sede a Volla, in provincia di Napoli, ci sarà RoboCode, partner per la Toscana, e Stranogene, la startup innovativa che lavora nell’ambito dell’intrattenimento. Quest’ultima porterà a Didacta il nuovo progetto denominato “Coderino”, un sistema ibrido per l’insegnamento. Fiera Didacta Italia, che si terrà dall’8 al 10 marzo 2023 presso la Fortezza da Basso di Firenze, ha l’obiettivo di favorire il dibattito sul mondo dell’istruzione tra gli Enti, le associazioni e gli imprenditori, per creare un luogo di incontro tra le scuole e le aziende del settore.

IamHero Educational, la presentazione a Didacta 2023

IamHero sarà presente a “Didacta 2023”, il più importante appuntamento fieristico sull’innovazione del mondo della scuola, per presentare in anteprima “IamHero Educational”, la versione di scenari terapeutici game-based per bambini con problematiche del neurosviluppo (Dsa). Insieme al team della startup con sede a Volla, in provincia di Napoli, ci sarà RoboCode, partner per la Toscana, e Stranogene, la startup innovativa che lavora nell’ambito dell’intrattenimento. Quest’ultima porterà a Didacta il nuovo progetto denominato “Coderino”, un sistema ibrido per l’insegnamento. Fiera Didacta Italia, che si terrà dall’8 al 10 marzo 2023 presso la Fortezza da Basso di Firenze, ha l’obiettivo di favorire il dibattito sul mondo dell’istruzione tra gli Enti, le associazioni e gli imprenditori, per creare un luogo di incontro tra le scuole e le aziende del settore. IamHero Educational, la presentazione a Didacta 2023 “La partecipazione a Didacta 2023 è un passo fondamentale per portare l’innovazione di IamHero nelle scuole di tutta Italia. – ha detto Emanuele Pisapia, direttore commerciale di IamHero – Ogni bambino è un mondo a sé e quando sono presenti Dsa e problematiche del neurosviluppo occorre una metodologia immersiva che coinvolga e migliori il flow dei giovani studenti per una didattica più efficace e partecipativa. IamHero crea scenari immersivi di cui tutta la classe può beneficiare in termini di team building ed aggregazione senza esclusioni”. Con il team e i responsabili scientifici ci saranno anche Robocode, partner per la Toscana, e Stranogene RoboCode, partner di IamHero, sperimenta la programmazione e la robotica di base per bambini, ragazzi e adulti. È un ambiente creativo che promuove incontri, workshop digitali e percorsi educativi multimediali per l’apprendimento digitale. RoboCode nasce dalla necessità di incoraggiare i ragazzi a diventare progettisti dei loro videogiochi, esperti nel montaggio video, nella creazione di storie, dando vita alle proprie idee attraverso percorsi di tecnologia digitale. “Quando abbiamo saputo dell’utilizzo dell’oculus – ha spiegato la fondatrice e attuale presidente di RoboCode Gloria Zanichelli – per percorsi terapeutici educativi personalizzati che coinvolgevano i ragazzi attraverso i videogiochi per curare disturbi del neurosviluppo ci è apparsa subito una cosa molto interessante che poteva unire le nostre due realtà. Noi utilizziamo il gioco e suoi elementi di base educativi e ludici che rappresentano un modo innovativo per veicolare contenuti didattici attraverso il learning by doing”. Stranogene pronta a varare il suo nuovo progetto, Coderino Come già accennato, a Didacta sarà presente anche Stranogene che, insieme ad IamHero, è risultata recentemente vincitrice a Napoli del Premio Innovazione Smau. Stranogene ha ideato il videogame Super Fried Heads, nato con l’idea di far apprendere micro informazioni agli utenti in maniera “trasparente” durante l’atto di gioco, utilizzando i concetti di hidden learning e di massive iteration. A Firenze la startup sarà pronta a varare il suo nuovo progetto, Coderino. “Parliamo di un ibrido materico e digitale – ha affermato Paolo Di Capua, responsabile dell’iniziativa – ideato per sviluppare il pensiero computazionale in giovani dai 4 ai 13 anni. Insegniamo insomma a ragionare per algoritmi e ad affacciarsi al problem solving”. I Coderini sono blocchi di legno con capacità magnetiche, caratterizzati dalla presenza di uno o più simboli sulle diverse facce. Possiamo vederli come piccoli supereroi, capaci di rendere semplice ed immediata l’esperienza di gioco del bambino. Una volta connessi tra loro, costituiscono la sequenza che viene “letta” da un sistema di Intelligenza Artificale, inviata in seguito al sistema digitale di gaming. Il bambino osserva il risultato all’interno dei Gamerini, micro game presenti in Coderino, e riceve ricompense più o meno consistenti a seconda della correttezza delle proprie scelte.

Comunicato San Martino Valle Caudina (Av) - Successo per la rassegna Il Presepe nel Presepe 2

San Martino Valle Caudina: grande successo per “Il Presepe nel Presepe”

“Moltissime persone sono accorse da tutta la Campania per divertirsi e per conoscere la cultura e le delizie locali: la rassegna è stata un successo”: a parlare è il presidente dell’Associazione Pan Mauro Caldarelli, che nel periodo natalizio ha animato il Comune di San Martino Valle Caudina, in provincia di Avellino, con la rassegna “Il Presepe nel Presepe”. La manifestazione, colma di spettacoli, appuntamenti enogastronomici e divertimento per i più piccoli, è stata cofinanziata dallo Stato e dalla Regione Campania, nell’ambito del Poc Campania 2014-2020 ed è rientrata nelle iniziative di promozione del territorio a fini turistici e di valorizzazione delle tradizioni artigianali presepiali. San Martino Valle Caudina: grande successo per “Il Presepe nel Presepe” Tra gli eventi che hanno riscosso maggior successo la cena spettacolo con il comico Peppe Iodice, andata sold out in brevissimo tempo, e la due giorni nei giardini del Palazzo Ducale intitolata “Buono, pulito e giusto, difendendo la biodiversità”, organizzata insieme alla condotta Slow Food Valle Caudina. Per entrambi gli appuntamenti gli ospiti hanno potuto degustare le delizie tipiche del territorio, come le orecchiette fatte a mano, la cipolla di Airola e la salsiccia rossa di Castelpoto, presidi Slow Food. Protagonisti anche i laboratori del gusto con la zuppa di cipolle e l’angolo del casaro con primo sale e ricotta di pecora artigianali. Visite guidate al Castello Pignatelli della Leonessa Durante il periodo dell’intera manifestazione sono state organizzate visite guidate al Castello Pignatelli della Leonessa con la partecipazione di diversi gruppi che hanno potuto scoprire il magnifico Palazzo Ducale che si erge imponente al centro del borgo. Successo anche per la Cantata dei Pastori a cura di Valerio Ricciardelli e Tammurriarè, messa in scena nella splendida Chiesa di San Giovanni Battista, dove sono custodite le reliquie dei Santi Palerio ed Equizio, e dove si può ammirare una fonte battesimale e un confessionale del ‘700. “Sono felice che tante persone – ha continuato Caldarelli – abbiano potuto visitare le bellezze della Valle Caudina, un vero e proprio gioiello campano. Siamo già al lavoro per i prossimi eventi che coinvolgeranno il territorio”. L’Associazione Pan L’associazione Pan (Percorsi Accessibili Necessari), ente accreditato Invitalia, esercita in via esclusiva o principale una o più attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale volte a favorire gli associati e terzi. Negli ultimi tempi ha promosso progetti ed iniziative di informazione, consulenza gratuita ed assistenza per le iniziative “Resto al Sud” e “Educare insieme” per il contrasto della povertà educativa, delle disuguaglianze e i divari socio-economici sulle persone di minore età, nonché per “Creative Living Lab”, iniziativa nata per finanziare progetti di rigenerazione urbana attraverso attività culturali e creative. San Martino Valle Caudina Il territorio offre scorci meravigliosi tra terreni fertilissimi a valle e foltissima vegetazione a nord con castagneti e faggeti. Dal centro storico è possibile seguire il sentiero d’Italia per raggiungere la località montana Mafariello, meta di molti escursionisti grazie alla fonte di acqua oligominerale e alle cascatelle del torrente Caudino. Alle pendici dei monti del Partenio, invece, si trova il castello Pignatelli della Leonessa. Ai suoi piedi sorse il primo nucleo del paese con la Chiesa di San Giovanni Battista. San Martino Valle Caudina fa parte della zona di produzione della mela annurca campana Igt e dei vitigni di Aglianico Irpinia, di Taurasi Docg e del Coda di Volpe. Nel corso dell’anno numerosi eventi animano il paese: particolarmente attesi nel periodo natalizio il Palio dei Catuozzi, falò accesi durante la notte del 24 dicembre, e l’allestimento del famoso presepe.

Comunicato Cava de' Tirreni - Cava Experience, concluso il progetto

Progetto Cava Experience, Lab e accoglienza: formazione e tirocinio di giovani per il turismo

Esperienze, luoghi ed attività che rispettano il territorio e chi lo vive: sabato 10 dicembre 2022, presso il Complesso di San Giovanni di Cava de’ Tirreni, si è tenuta la giornata conclusiva dei due percorsi formazione-lavoro in ambito turistico di Cava Experience: “Experience Lab”, con la presentazione di 7 startup; “Laboratorio dell’accoglienza”, con il lancio di servizi turistici per la città (info point, green mobity point ed eco-bistrot). I giovani coinvolti nei due percorsi sono stati 36 in totale, 21 dell’Experience Lab e 15 del Laboratorio dell’accoglienza. Progetto Cava Experience, Lab e accoglienza: formazione e tirocinio di giovani per il turismo La cooperativa sociale Cava Felix è capofila del progetto Cava Experience, un’Associazione Temporanea di Scopo (Ats) cui fanno parte anche Terra Metelliana Aps – Circolo Legambiente ed il Comune di Cava de’ Tirreni. Un percorso iniziato nell’ottobre del 2021 che ha portato alla selezione di 21 giovani cui è stata offerta la possibilità di un percorso formativo e di un tirocinio in diverse aziende turistiche del territorio. Sono ben 7 le startup nate da questo percorso. Presente all’evento anche l’assessore all’Istruzione ed al Patrimonio comunale del Comune di Cava de’ Tirreni Lorena Iuliano. La mattinata di sabato è stata dedicata all’accoglienza, ovvero alla giornata finale del corso di formazione inclusiva, esperienza lavorativa e percorsi di creazione dei pacchetti turistici. Il laboratorio ha visto coinvolti 15 giovani vincitori del bando di concorso, di cui 6 con disabilità, “Neet”, ovvero Not in Education, Employment or Training, popolazione di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non era né occupata né inserita in un percorso di istruzione o di formazione. Grandi risultati realizzati dai ragazzi “L’evento ci ha permesso di assistere – ha detto Natasha Fabbricatore, socia di Cava Felix – ai grandi risultati realizzati dai ragazzi che hanno partecipato alla fase di formazione prima e di esperienza lavoro poi su tematiche importanti riguardanti il turismo accessibile e sostenibile. Tutte le attività hanno sempre coinvolto in modo inclusivo i partecipanti, dando loro la possibilità di vivere un’esperienza formativa, di scoperta e valorizzazione del territorio”. L’Experience Lab e le startup Nel pomeriggio è stata la volta di Experience Lab, con la presentazione delle startup nate in seno a Cava Experience. Nell’ambito dell’iniziativa si è registrato l’intervento dell’Association Malgascia Sos Toliara con sede a Toliary, in Madagascar. L’Associazione assiste le famiglie che non possono sostenere le cure sanitarie e che hanno bisogno di un alloggio temporaneo. L’Associazione Toliara, oltre a pagare l’assistenza sanitaria, vuole fornire un alloggio temporaneo a tutti coloro che hanno bisogno di cure. “È stata la perfetta conclusione di un percorso non solo formativo e di introduzione al mondo del lavoro. – ha spiegato Annalisa Milione, socia di Cava Felix e docente di digital tourism dei 21 ragazzi delle startup – Ma soprattutto inclusivo e responsabilizzante che attraverso il turismo ha voluto mettere l’accento su tematiche importanti come la disabilità e il turismo responsabile e sostenibile”. Sabato 17 dicembre si terrà l’evento finale del progetto. Ci sarà la premiazione del contest scolastico ed un aperitivo di auguri, con un momento di beneficenza a favore dell’Associazione per la Sindrome di Prader Willi.

Comunicato San Martino Valle Caudina (Av) - L'Associazione Pan anima il Natale7

San Martino Valle Caudina: l’Associazione Pan anima il Natale

La cena spettacolo con Peppe Iodice, l’animazione per i più piccoli, le musiche e i canti popolari in chiesa, la degustazione delle delizie locali a difesa della biodiversità: dal 10 al 18 dicembre 2022 il borgo di San Martino Valle Caudina, in provincia di Avellino, sarà tra i protagonisti del panorama natalizio campano con una serie di eventi messi in campo dall’Associazione Pan nell’ambito del progetto “Il Presepe nel Presepe”. “Il nostro obiettivo – ha spiegato il presidente dell’Associazione Pan, Mauro Caldarelli – è animare il Natale e portare gioia, spensieratezza, divertimento e cultura dopo la pandemia. La stessa emergenza ci ha portato a rimandare gli eventi in programma da tempo, ma finalmente ci siamo. Abbiamo arricchito il cartellone e puntiamo a coinvolgere persone non solo del comprensorio avellinese, ma da tutta la regione”. San Martino Valle Caudina: l’Associazione Pan anima il Natale Il progetto “Il Presepe nel Presepe” è cofinanziato dallo Stato e dalla Regione Campania, nell’ambito del Poc Campania 2014-2020. Rientra nelle iniziative di promozione del territorio a fini turistici e di valorizzazione delle tradizioni artigianali presepiali. Gli eventi partiranno sabato 10 dicembre con la cena spettacolo che si terrà presso la Sala Unicef. A partire dalle ore 20 e 30 gli ospiti degusteranno le delizie tipiche del territorio, come le orecchiette fatte a mano, nel corso della manifestazione in compagnia dell’attore, comico e cabarettista Peppe Iodice. Il programma proseguirà il giorno dopo nella stessa Sala Unicef. Domenica 11 dicembre, con la partecipazione dell’Associazione Arcobaleno, alle ore 16, si terrà l’animazione per i bambini con giochi, canti, balli e tante sorprese. Musiche e canti popolari di Natale Venerdì 16 dicembre poi l’invito è presso la splendida Chiesa di San Giovanni Battista, dove sono custodite le reliquie dei Santi Palerio ed Equizio, e dove si può ammirare una fonte battesimale e un confessionale del ‘700. Qui, alle ore 18 si terrà lo spettacolo di musiche e canti popolari di Natale a cura di Valerio Ricciardelli e Tammurriarè intitolato “Mo vene Natale nu’ ttengo renare!”. Gran finale poi a Palazzo Ducale sabato 17 ed domenica 18 dicembre. In entrambi i giorni, a partire dalle ore 19, l’Associazione Pan e Slow Food – Condotta Valle Caudina hanno organizzato l’evento “Buono, pulito e giusto, difendendo la biodiversità”. Presso i giardini del Palazzo Ducale di San Martino Valle Caudina si potranno degustare i prodotti tipici locali. Tra cui la cipolla di Airola e la salsiccia rossa di Castelpoto, presidi Slow Food. Protagonisti dei laboratori del gusto saranno la zuppa di cipolle e l’angolo del casaro con primo sale e ricotta di pecora artigianali. Il tutto sarà “condito” da musica della cultura popolare. L’Associazione Pan L’associazione Pan (Percorsi Accessibili Necessari), ente accreditato Invitalia, esercita in via esclusiva o principale una o più attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale volte a favorire gli associati e terzi. Negli ultimi tempi ha promosso progetti ed iniziative di informazione, consulenza gratuita ed assistenza per le iniziative “Resto al Sud” e “Educare insieme” per il contrasto della povertà educativa, delle disuguaglianze e i divari socio-economici sulle persone di minore età, nonché per “Creative Living Lab”, iniziativa nata per finanziare progetti di rigenerazione urbana attraverso attività culturali e creative. San Martino Valle Caudina Il territorio offre scorci meravigliosi tra terreni fertilissimi a valle e foltissima vegetazione a nord con castagneti e faggeti. Dal centro storico è possibile seguire il sentiero d’Italia per raggiungere la località montana Mafariello, meta di molti escursionisti grazie alla fonte di acqua oligominerale e alle cascatelle del torrente Caudino. Alle pendici dei monti del Partenio, invece, si trova il castello Pignatelli della Leonessa. Ai suoi piedi sorse il primo nucleo del paese con la Chiesa di San Giovanni Battista. San Martino Valle Caudina fa parte della zona di produzione della mela annurca campana Igt e dei vitigni di Aglianico Irpinia, di Taurasi Docg e del Coda di Volpe. Nel corso dell’anno numerosi eventi animano il paese. Particolarmente attesi nel periodo natalizio il Palio dei Catuozzi, falò accesi durante la notte del 24 dicembre, e l’allestimento del famoso presepe.

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IamHero e Stranogene “in mostra” alla Stazione Marittima di Napoli

Le startup IamHero e Stranogene “in mostra” alla Stazione Marittima di Napoli. Si terrà il 5 ed il 6 dicembre 2022 presso il centro congressi dello scalo partenopeo la I edizione dell’Opportunity Center Event, la manifestazione dedicata a imprese, professionisti, enti di ricerca, università, scuole e istituzioni per il confronto, la crescita e lo sviluppo del territorio. Le startup dedicate alla digital therapy dei più piccoli, promosse e partecipate da Villa delle Ginestre, centro di riabilitazione e fkt di Volla, sono state selezionate per prendere parte alla kermesse. IamHero e Stranogene “in mostra” alla Stazione Marittima di Napoli L’Opportunity Center Event è ideato dalla Fondazione Cultura e Innovazione, l’Ente di ricerca e formazione professionale riconosciuto dalla Regione Campania. Villa delle Ginestre, già vincitrice del Premio Smau per l’Innovazione, è alla continua ricerca di risorse tecnologiche in campo terapeutico. E’ infatti all’avanguardia nei campi della robotica e della realtà immersiva come strumento di riabilitazione, facendo dell’innovazione tecnologica una leva per far diventare una seduta di riabilitazione in un gioco divertente. Le startup Stranogene e IamHero sono dunque l’evoluzione di un percorso di acquisizione di know how di oltre venti anni. In particolare Stranogene è una startup che lavora nell’ambito dell’intrattenimento producendo giochi e prodotti interattivi in cui il divertimento e l’apprendimento sono i più importanti obbiettivi progettuali. IamHero, invece, sviluppa ambienti terapeutici avanzati game-based. In questo caso i destinatari sono i bambini con Adhd, ovvero il disturbo da deficit di attenzione ed iperattività. Emanuele Pisapia: “I giochi puntano al miglioramento di specifiche skill cognitive e comportamentali” “Il termine chiave per questo tipo di digital therapy è ‘serious game’. – ha spiegato Emanuele Pisapia, direttore commerciale di IamHero – I bambini impersonificano un ‘eroe’ che si ‘allena’ in game digitali che coniugano elementi educativi e ludici. I giochi puntano al miglioramento di specifiche skill cognitive e comportamentali, individuate in collaborazione con team di esperti medici e terapisti”.

A Villa delle Ginestre, IamHero e Stranogene i Premi Innovazione Smau Napoli

Tre riconoscimenti per tre realtà che si stanno sempre più affermando nel campo della ricerca e dell’innovazione in campo terapeutico: Villa delle Ginestre srl – Centro di Riabilitazione e Fkt e le startup IamHero e Stranogene riceveranno il Premio Innovazione Smau presso la Mostra d’Oltremare di Napoli il 15 ed il 16 dicembre prossimi. Smau Napoli è l’appuntamento di riferimento per tutte le imprese che vogliono avviare attività di sviluppo di prodotto e di processo per portare sul mercato la vera innovazione. Le startup dedicate alla digital therapy dei più piccoli sono promosse e partecipate da Villa delle Ginestre. A Villa delle Ginestre, IamHero e Stranogene i Premi Innovazione Smau Napoli Villa delle Ginestre bissa così il successo del 2018 a Milano, in quanto già vincitrice del Premio Smau per l’Innovazione. Primo grande riconoscimento, invece, per IamHero e Stranogene. La prima startup ha sviluppato un ambiente terapeutico avanzato game-based che aiuta giovani pazienti con deficit di attenzione e iperattività (Adhd) a migliorare le proprie skill cognitive-comportamentali. La seconda, invece, ha ideato il videogame Super Fried Heads, nato con l’idea di far apprendere micro informazioni agli utenti in maniera “trasparente” durante l’atto di gioco, utilizzando i concetti di hidden learning e di massive iteration. Villa delle Ginestre, IamHero e Stranogene hanno sede a Volla, in provincia di Napoli. All’evento sarà presente anche l’Università di Napoli “Federico II” che ha sperimentato le tecnologie delle startup. “E’ una grande soddisfazione per tutto il team – commentano da IamHero – che vede riconosciuta la propria metodologia di lavoro in una manifestazione importante nei settori del digitale, dell’innovazione e della tecnologia come Smau Napoli”. All’avanguardia nei campi della robotica e della realtà immersiva Villa delle Ginestre è alla continua ricerca di risorse tecnologiche in campo terapeutico. E’ infatti all’avanguardia nei campi della robotica e della realtà immersiva come strumento di riabilitazione, facendo dell’innovazione tecnologica una leva per far diventare una seduta di riabilitazione in un gioco divertente. Da ottobre 2021 è stata avviata la sperimentazione con IamHero che introduce l’utilizzo di realtà virtuale e motion tracking per la terapia dei pazienti con deficit dell’attenzione ed iperattività (Adhd) al fine di migliorare il coinvolgimento dei destinatari e l’efficacia clinica. L’idea rivoluzionaria di IamHero, invece, è quella di portare i piccoli in una realtà virtuale per aumentare il coinvolgimento e rilevare le performance ed i livelli di stress. Il termine chiave è “seriuous game”. I giochi seri sono dei game digitali che coniugano elementi educativi e ludici. Ciascuno dei game punta al miglioramento di specifiche skill cognitive e comportamentali, individuate in collaborazione con team di esperti medici e terapisti. Gli algoritmi di gioco Grazie agli algoritmi di gioco sviluppati da Stranogene poi, non solo è possibile tenere traccia dell’apprendimento dell’utente tramite il sistema di machine learning che personalizza la difficoltà in base all’utente, ma diventa uno strumento clinico di raccolta dati fondamentali per l’analisi dei progressi dei giovani pazienti, come i tempi di reazione, i potenziali errori e le scelte effettuate. Tali dati sono utili al fine di confrontare i valori ottenuti in un campione di bambini di controllo rispetto a bambini selezionati affetti da patologie neuropsichiatriche. Il target di bambini a cui verrà somministrato il videogioco è nella fascia d’età di 6-8 anni, anche in virtù dell’obiettivo didattico, che è quello di insegnare i concetti di addizione e sottrazione. A Smau saranno presenti startup, Pmi innovative, corporate, Enti locali, incubatori e acceleratori d’innovazione. Tutti avranno l’occasione di raccontare la propria storia, incontrare potenziali partner ed entrare a far parte dell’ecosistema dell’innovazione Made in Italy.

Emanuele Pisapia nuovo direttore commerciale di IamHero

Emanuele Pisapia è il nuovo direttore commerciale di IamHero, startup innovativa con sede a Volla, in provincia di Napoli, la cui missione è quella di fornire terapie digitali per un ampio spettro di problematiche del neurosviluppo. La nomina è avvenuta nelle scorse ore: l’obiettivo è continuare a sviluppare l’ambito digitale e la comunicazione della startup. Emanuele Pisapia nuovo direttore commerciale di IamHero “Sono particolarmente orgoglioso di questa collaborazione che coniuga il lavoro che svolgo in campo informatico, nel marketing e nella comunicazione con una realtà proiettata nella digital therapy. – ha detto Pisapia – IamHero lavora in maniera innovativa sulle terapie dei giovani pazienti che soffrono di Adhd. Ovvero il disturbo da deficit di attenzione ed iperattività, ed altri disturbi cognitivi. Disturbi che spesso rendono complessi i processi di inserimento sociale specie nei più piccoli. Così come il linguaggio digitale, anche le norme sociali sono cambiate negli ultimi. IamHero fa proprio questo, sfruttando appieno il digitale, la realtà virtuale e le tecnologie di ultima generazione per la terapia dei bambini in età pre-scolare, scolare primaria e secondaria e migliorare le loro vite e quelle delle loro famiglie”. Game digitali che coniugano elementi educativi e ludici L’idea rivoluzionaria è quella di portare i piccoli in una realtà virtuale per aumentare il coinvolgimento e rilevare le performance ed i livelli di stress. Il termine chiave per questo tipo di digital therapy è “seriuous game”. I giochi seri sono dei game digitali che coniugano elementi educativi e ludici. Ciascuno dei game punta al miglioramento di specifiche skill cognitive e comportamentali, individuate in collaborazione con team di esperti medici e terapisti. Tali game sono realizzati in ambiente di realtà immersiva e prevedono l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, quali Vr (dispositivi di realtà virtuale), equipment di motion-sensing, rilevatori di biofeedback, che permettono al tempo stesso sia di aumentare l’engagement e lo stato di flow del paziente, sia di rilevare parametri di performance e di stress dello stesso. Il progetto Digital Workout Pisapia è anche autore del libro “Digital Workout – Il piano di allenamento per gli imprenditori che vogliono riprendere il controllo della propria azienda”. Emanuele Pisapia, CEO di Lenus Media, agenzia di comunicazione di Cava de’ Tirreni, è imprenditore, formatore e consulente di comunicazione efficace e Digital Workout è il frutto della sua esperienza ultradecennale nel settore. Con il suo libro Pisapia vuole aiutare gli imprenditori a realizzare un efficace piano di digital marketing per i successivi 12 mesi. Il piano è un vero e proprio “programma di allenamento” applicabile da subito in azienda. Con l’obiettivo di ottenere immediati benefici in termini di visibilità online, attrattività agli occhi di clienti e fornitori e, soprattutto, nuove opportunità di business.

Giocattoli e comunicazione: al via la partnership tra Lenus e PtToys

Comunicazione, marketplace, giocattoli made in Italy: al via la collaborazione tra Lenus Media, agenzia con sede a Cava de’ Tirreni, e Partners & Trade srl per la promozione del nuovo brand PtToys. L’obiettivo della partnership è proprio lo sviluppo e la crescita del marchio: il team Lenus è già al lavoro per realizzare strumenti e campagne innovative dedicate al nuovo marchio italiano di prodotti dedicati ai più piccoli. Giocattoli e comunicazione: al via la partnership tra Lenus e PtToys “Realizzeremo un nuovo marketplace attraverso la nostra piattaforma Lenus Lab Suite – ha spiegato Emanuele Pisapia, CEO di Lenus Media – e metteremo a disposizione di PtToys tutto il nostro know-how nei settori del digitale e dei social media. Puntiamo a rendere il brand e la piattaforma di riferimento facilmente accessibili e fruibili, dando una forte connotazione orientata al made in Italy. Allo stesso modo i social saranno popolati di contenuti unici per rendere il brand fortemente competitivo. Sono felice ed orgoglioso che un’azienda come Partners & Trade srl abbia scelto Lenus per puntare su un settore strategico”. Un’apposita app compatibile con i sistemi Android e iOS Oltre alla realizzazione del marketplace attraverso Lenus Lab Suite, ci sarà un’apposita app compatibile con i sistemi Android e iOS. Da formare poi il personale e aggiungere contenuti e soluzioni grafiche. Inoltre verranno create campagne di web marketing per Facebook, Instagram e Tik Tok. Il progetto di comunicazione efficace e Digital Workout Emanuele Pisapia, amministratore di Lenus Media, è imprenditore, formatore e consulente di comunicazione efficace e recentemente ha pubblicato il volume “Digital Workout”. Con il suo libro Pisapia vuole aiutare gli imprenditori a realizzare un efficace piano di digital marketing per i successivi 12 mesi. Il piano è un vero e proprio “programma di allenamento” applicabile da subito in azienda con l’obiettivo di ottenere immediati benefici in termini di visibilità online, attrattività agli occhi di clienti e fornitori e, soprattutto, nuove opportunità di business.

Comunicato Lenus Media - Strumento digitale per il lavoro 1

“Il tuo rapporto di lavoro è in salute?”: lo strumento digitale gratuito per tutti i dipendenti

“Il tuo rapporto di lavoro è in salute?”: ecco lo strumento digitale gratuito per tutti i dipendenti. Secondo una recente indagine realizzata da Adecco Group pubblicata su Forbes, a livello globale circa un terzo dei lavoratori (il 27%) ha l’obiettivo di cambiare lavoro nei prossimi 12 mesi. L’Italia segue pressoché perfettamente questa tendenza. Avanzano i fenomeni del quitfluencer, in cui il dipendente che lascia il proprio lavoro incoraggia gli altri a seguire l’esempio, e del quiet quitting, ovvero il mancato impegno sul posto di lavoro e un distacco mentale ed emotivo durante la giornata. L’insoddisfazione riguarderebbe sì il salario, ma soprattutto il proprio benessere. Conseguenze, insomma, o meglio una generale presa di coscienza dovuta alla mondiale crisi pandemica. Il mercato del lavoro è alla ricerca di un equilibrio tra lavoro e vita privata che troppe è visto come un miraggio. Viste anche le recenti storie e polemiche salite alla ribalta delle cronache con tanti giovani che rifiutano occupazioni precarie e sottopagate. “Il tuo rapporto di lavoro è in salute?”: lo strumento digitale gratuito per tutti i dipendenti È in questo contesto che un nuovo innovativo strumento digitale che ha l’obiettivo di divulgare le buone prassi nei rapporti tra dipendente e datori di lavoro. Il suo nome è “Il tuo rapporto di lavoro è in salute?”. Ed è un advergame completamente gratuito che unisce la narrazione tipica del mondo medico a quello legale. Il concept è sviluppato da Lenus Media su impulso di Pippo Zarrella, autore di successo di narrativa, dottore di ricerca all’Università degli Studi di Salerno e avvocato specializzato in diritto dei lavoratori. Lo strumento è disponibile qui https://checkup.studiolegalezarra.it/web/game/2 all’interno della piattaforma dello Studio Legale Zarra, specialista del settore legale legato ai rapporti di lavoro. Un quiz in dodici domande che restituisce un dettagliato check up “Il tuo rapporto di lavoro è in salute?” è già stato utilizzato da centinaia di utenti: si tratta di un quiz in dodici domande. Che restituisce un dettagliato check up delle “condizioni di salute” della propria occupazione, approfondendo dinamiche relative al benessere psicologico, alla retribuzione, alla tipologia di contratto ed altre tematiche. “Alla luce di quanto sta emergendo oggi nel mondo dell’occupazione, – ha dichiarato Emanuele Pisapia, CEO di Lenus Media – parliamo di uno strumento utilissimo per verificare lo stato del proprio rapporto di lavoro. Anche in questo caso il digitale può venire in soccorso non solo dei dipendenti ma anche dei titolari delle aziende che, verificando i punti sui quali intervenire, possono venire incontro per tempo alle esigenze dei propri dipendenti”.

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