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Tra le bellezze della Sardegna, ecco il "Patto di Amicizia Terre di Anglona”

Tra le bellezze della Sardegna, ecco il “Patto di Amicizia Terre di Anglona”

Le bellezze della Sardegna settentrionale, le terre di Anglona e la promozione e la valorizzazione di queste risorse: nasce così il “Patto di Amicizia Terre di Anglona” in corso in questi giorni, dal 24 al 28 settembre. Lenus Media di Cava de’ Tirreni, ospite nella figura del Ceo Annalisa Milione, sta promuovendo questa meravigliosa regione. L’obiettivo principale del programma è di promuovere lo sviluppo economico e infrastrutturale del Mezzogiorno, esplorare le opportunità offerte dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), affrontare la sfida della transizione energetica e contribuire al rilancio dell’occupazione nella regione. Tra le bellezze della Sardegna, ecco il “Patto di Amicizia Terre di Anglona” Coordinatrice del Patto la console dei Paesi Bassi in Sardegna Cristina Ricci, presente alla manifestazione, nonché il sindaco Salvatore Cosma e l’assessore Federico Lasalandra del Comune di Tursi. Il Comune di Tursi e l’Unione dei Comuni dell’Anglona-Bassa Valle del Coghinas, presieduta a Giovanni Ligios, nei mesi scorsi hanno ratificato una lettera d’intenti che ha ufficializzato il Patto d’Amicizia tra questi due Enti. Il patto abbraccia una vasta gamma di tematiche, tra cui storia, archeologia, turismo esperienziale religioso, escursionismo, biodiversità, produzioni enogastronomiche e antiche tradizioni popolari. L’obiettivo principale è creare sinergie e promuovere le migliori pratiche amministrative per sviluppare progetti mirati alla valorizzazione dei territori coinvolti. L’Anglona sarda ha radici profonde nella cultura bizantina pre-medievale. L’Anglona lucana, invece, ha origine dalle rovine di Pandosia, un’antica colonia della Magna Grecia distrutta nel 280 a.C. in seguito alla battaglia tra gli eserciti del console romano Levinio e Re Pirro d’Epiro. Il patrimonio storico e culturale offre un’opportunità unica per esplorare la ricca storia di entrambe le regioni e promuovere una collaborazione fruttuosa tra Tursi e l’Unione dei Comuni dell’Anglona-Bassa Valle del Coghinas. Come promuovere lo sviluppo economico e infrastrutturale del Mezzogiorno Il 24 settembre è stata la giornata di apertura dell’evento con una serie di visite ed incontri nei Comuni dell’Anglona e della Bassa Valle del Coghinas, tra cui Sedini, Bulzi, Perfugas, Laerru, Martis, Chiaramonti ed Erula. Ogni tappa ha offerto l’opportunità di esplorare i siti storici e culturali unici di questa affascinante regione. Punto culminante dell’evento sarà il 27 settembre con la firma ufficiale del Patto di Amicizia e con il convegno su “Terre di Anglona. Storia, Fede e Cultura” a Sassari, presso la sala Angioy del Palazzo della Provincia. Lenus Media supporta questa iniziativa straordinaria e continuerà a sostenere progetti che promuovono lo sviluppo e la valorizzazione delle bellezze nascoste della Sardegna settentrionale. La regione dell’Anglona e della Bassa Valle del Coghinas offrono un’esperienza unica che merita di essere scoperta e apprezzata da tutti coloro che amano viaggiare alla ricerca di autenticità e bellezza.

Red 3.0, a Palazzo di Città di Taranto la giornata conclusiva: “Il reddito di dignità misura identitaria per la Puglia”

Red 3.0, a Palazzo di Città di Taranto la giornata conclusiva: “Il reddito di dignità misura identitaria per la Puglia”

“Ufficio Servizi sociali, scuole, università, cooperative, associazioni, parrocchie: tutti hanno lavorato al progetto e desidero ringraziare tutte queste realtà a nome dell’amministrazione”: a parlare è Gabriella Ficocelli, assessore ai Servizi sociali e Integrazione del Comune di Taranto, in occasione della giornata conclusiva della II edizione di “Red 3.0”, il reddito di dignità pugliese. Red 3.0, a Palazzo di Città di Taranto la giornata conclusiva L’evento si è tenuto nelle scorse ore presso la Sala degli Specchi del Palazzo di Città ed ha raccolto un’ampia partecipazione con le testimonianze degli enti ospitanti e dei beneficiari che hanno lavorato per la collettività a fronte di un contributo economico. Tra di essi anche donne vittime di violenza. Inoltre, dopo il tirocinio, alcuni beneficiari sono stati assunti con regolare contratto di lavoro, segno che la strategia adottata ha prodotto risultati concreti. Presenti all’evento anche Rosa Barone, assessore al Welfare della Regione Puglia, e Valentina Romano, direttrice del Dipartimento regionale al Welfare. Il Red è infatti una misura promossa grazie ai fondi della Regione Puglia e attuata dall’Ambito del Comune di Taranto nell’ambito di una strategia di contrasto alla povertà, all’emarginazione sociale e al disagio socio-economico, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione attiva dei cittadini in stato di svantaggio. “Il reddito di dignità misura identitaria per la Puglia” Ad entrare nel merito dei dati sono stati la dirigente del Comune di Taranto Antonia Fornari, l’assistente sociale e case manager Rosita Cecere, la professoressa Marinella Sibilla e il dirigente scolastico Salvatore Marzo. Il Comune di Taranto, a partire dal 2020, ha istruito 574 domande nell’ambito della misura Red 3.0 II edizione, 151 invece i richiedenti che hanno usufruito del beneficio partecipando attivamente a percorsi di tirocinio e patti individuali di comunità negli enti, nelle cooperative e nelle associazioni che hanno aderito all’iniziativa. 89 i patti individuali di comunità e 62 i percorsi di tirocinio. I beneficiari si sono impegnati per 62 ore mensili per 1 anno a fronte di un contributo di 500 euro al mese. “Questa è un’occasione importante non solo per noi ma per tutta la cittadinanza tarantina. – ha concluso Grazia Masserio, rup del progetto – Questa iniziativa è frutto di tante ore di collaborazione e di condivisione. A chi non aveva voce abbiamo ridato il senso di appartenenza alla collettività. Tutto ciò è stato possibile grazie alla tenacia ed alla caparbietà di un gruppo di lavoro che non ha mai smesso di crederci anche nel corso della pandemia. L’unione fa la forza è stato il nostro motto”.

Raduno dei Gestori Extralberghieri, formazione e nomine: Luisa Antonelli eletta presidente

Raduno dei Gestori Extralberghieri, formazione e nomine: Luisa Antonelli eletta presidente

Si è tenuto a Roma un raduno di grande rilevanza per il settore degli extralberghieri, che ha visto la partecipazione di numerosi professionisti e esperti del campo. L’evento, organizzato dal gruppo dei gestori extralberghieri, ha offerto momenti formativi di alto livello e l’opportunità di approfondire tematiche fondamentali per il settore. Raduno dei Gestori Extralberghieri, formazione e nomine: Luisa Antonelli eletta presidente Tra i relatori presenti, Concetta D’Emma, partner di Agge e prima Rappresentante per l’Italia di Green Destinations, ha condiviso preziose conoscenze sul tema dell’ecosostenibilità e sulla strategia per ottenere visibilità a livello internazionale. La sua esperienza ha fornito spunti e suggerimenti per diventare più ecosostenibili nel settore degli extralberghieri. Paola Pozzovio, esperta delle reti per l’offerta turistica, ha discusso delle criticità e del valore aggiunto derivante dalla collaborazione tra diverse strutture ricettive. Il suo intervento ha evidenziato come l’unione delle forze possa portare a un significativo miglioramento dell’offerta turistica complessiva. Come sfruttare al meglio le risorse online per promuovere e sviluppare gli extralberghieri Luisa Antonelli, con la sua presentazione sugli strumenti digitali per la crescita, ha fornito informazioni preziose su come sfruttare al meglio le risorse online per promuovere e sviluppare gli extralberghieri. La sua esperienza nel campo ha consentito di comprendere le strategie più efficaci per raggiungere un pubblico ampio e variegato. Un altro importante intervento è stato quello di Giuseppe Lattanzio, avvocato specializzato nel settore extralberghiero, che ha esposto le possibili limitazioni legali che possono influire sulle attività del settore. Il suo contributo ha fornito preziosi strumenti per districarsi in questo contesto normativo complesso. L’importanza e l’apprezzamento per l’iniziativa del gruppo Durante l’evento, è intervenuta anche Barbara Sichel, delegato per la macroarea Centro e membro del Consiglio Direttivo della Federazione Fare, a testimoniare l’importanza e l’apprezzamento per l’iniziativa del gruppo dei gestori extralberghieri. Tra gli ospiti illustri, figurano Sergio Lombardi, Danilo Beltrante, Giuseppe Murina i quali hanno arricchito ulteriormente le due giornate di incontri con le loro esperienze e contributi di valore. La nomina dei nuovi membri del direttivo Il giorno successivo al raduno, i soci dell’associazione Agge hanno proceduto alla nomina dei nuovi membri del direttivo. Luisa Antonelli è stata eletta come presidente, mentre Concetta D’Emma assumerà la carica di vicepresidente. Fabio Spadafora sarà il Consigliere Tecnico, Rosy Finocchiaro il Tesoriere e Elisabetta Sic Cincotti il Segretario. Il presidente uscente, Vincenzo Costa, si è dimostrato orgoglioso e fiero di passare il testimone al nuovo direttivo, il quale si impegnerà per raggiungere nuovi traguardi a vantaggio degli associati. Il raduno dei gestori extralberghieri a Roma è stato un momento di confronto e crescita per il settore, promuovendo l’innovazione, la sostenibilità e la collaborazione tra i professionisti. L’associazione Agge attraverso l’organizzazione di eventi di questo genere, continua a sostenere e rappresentare al meglio gli interessi degli extralberghieri italiani.

IamHero premiata ai Norns Awards 2023: tra le startup più innovative nel campo della terapia digitale

IamHero premiata ai Norns Awards 2023: tra le startup più innovative nel campo della terapia digitale

IamHero, startup con sede a Volla, in provincia di Napoli, è insignita di un prestigioso riconoscimento ai Norns Awards 2023, che si è tenuto presso l’Hotel Splendid di Lugano, in Svizzera, il 23 giugno 2023. Il direttore commerciale di IamHero, Emanuele Pisapia, ha ritirato il premio in rappresentanza dell’intera azienda. IamHero premiata ai Norns Awards 2023: tra le startup più innovative nel campo della terapia digitale IamHero è riconosciuta come una delle startup più innovative nel campo della terapia digitale in Realtà Virtuale (Vr) nell’ambito degli “Health products & services” del 2023. Questo riconoscimento conferma il continuo impegno di IamHero nel fornire soluzioni rivoluzionarie che migliorano la qualità della vita delle persone attraverso l’uso delle più avanzate tecnologie. I Norns Awards rappresentano una delle più importanti manifestazioni internazionali dedicate all’innovazione e all’eccellenza nelle diverse industrie. Gli Awards premiano le aziende e gli individui che si distinguono per la loro creatività, imprenditorialità e contributi significativi nel loro settore di competenza. L’evento annuale attira una vasta gamma di partecipanti provenienti da tutto il mondo. E fornisce una piattaforma per celebrare il successo e condividere le migliori pratiche. “Siamo estremamente orgogliosi di ricevere questo prestigioso riconoscimento” Emanuele Pisapia, esperto di comunicazione e direttore commerciale di IamHero, ha commentato con entusiasmo il premio: “Siamo estremamente orgogliosi di ricevere questo prestigioso riconoscimento ai Norns Awards 2023. Questo premio è il risultato del duro lavoro e dell’impegno di tutta la squadra IamHero. Che ha dedicato tempo ed energia per sviluppare prodotti e servizi innovativi nel campo della terapia digitale in Vr. Siamo grati di essere stati riconosciuti come uno dei leader nel settore. Continueremo a perseguire la nostra missione di migliorare la salute e il benessere delle persone attraverso l’uso delle tecnologie più avanzate”.

Red 3.0, un convegno a chiusura della seconda edizione: 150 i beneficiari della risorsa

Red 3.0, un convegno a chiusura della seconda edizione: 150 i beneficiari della risorsa

Il “Red – Reddito di dignità”, misura promossa grazie ai fondi della Regione Puglia e attuata dall’Ambito del Comune di Taranto, è giunta a conclusione. I risultati del progetto saranno presentati durante un convegno che si terrà il 5 luglio 2023 alle 17, nel Salone degli Specchi di Palazzo di Città. Red 3.0, un convegno a chiusura della seconda edizione In tre anni, attraversando anche l’emergenza sanitaria, sono stati circa 150 i beneficiari di questa risorsa, attraverso tirocini di inclusione, progetti di sussidiarietà, lavori di comunità, percorsi di formazione negli enti coinvolti, come cooperative e associazioni che hanno aderito all’iniziativa. Sono solo alcuni degli importanti obiettivi raggiunti dalla misura che, in alcuni casi, ha portato anche alla creazione di posti di lavoro. La Regione Puglia, mediante la legge regionale n. 3/2016, ha avviato una strategia di contrasto alla povertà, all’emarginazione sociale e al disagio socio-economico, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione attiva dei cittadini in stato di svantaggio. Proprio in questo contesto è stato istituito il Red, disciplinato specificamente dal regolamento regionale n. 8/2016. 150 i beneficiari della risorsa Il progetto rientra tra le azioni previste dal “Por Puglia Fesr-Fse 2014-2020”, nell’ambito dell’asse IX “Promuovere l’inclusione sociale, la lotta alla povertà e ogni forma di discriminazione”, con le azioni 9.1 “Azioni sperimentali contro la povertà” e 9.4 “Interventi di presa in carico finalizzati all’inclusione socio-lavorativa”. La misura ha previsto interventi per il sostegno economico e l’inclusione attiva delle persone e dei loro nuclei familiari, al fine di contrastare la marginalità sociale e migliorare la qualità della vita. Il progetto Red si è sviluppato attraverso diverse fasi, tra cui l’istruttoria amministrativa, la presa in carico da parte dei Servizi Sociali, con procedura di: assessment, sottoscrizione del “Patto per l’inclusione sociale attiva”, inserimento nell’attività progettuale, monitoraggio e rendicontazione. I beneficiari hanno svolto per un anno attività per 62 ore mensili, ottenendo un beneficio economico pari a 500 euro al mese. 574 domande nell’ambito della misura Red 3.0 II edizione Il Comune di Taranto, a partire dal 2020, ha istruito 574 domande nell’ambito della misura Red 3.0 II edizione, 151 invece i richiedenti che hanno usufruito del beneficio partecipando attivamente a percorsi di tirocinio e patti individuali di comunità negli enti, nelle cooperative e nelle associazioni che hanno aderito all’iniziativa. L’inserimento nei percorsi di inclusione sociale ha riguardato alcune categorie speciali: l’ambito di Taranto ha dato la possibilità a 8 donne vittime di violenza, seguite dal centro antiviolenza territoriale o dal servizio sociale professionale, di poter accedere ai benefici previsti dalla misura. Il progetto non si è limitato solo all’inclusione sociale, ma ha mirato anche all’acquisizione di competenze e all’autonomia economica come parte del percorso di uscita dalla violenza. Acquisizione di nuove competenze nelle diverse mansioni progettuali L’inserimento dei beneficiari nei diversi enti ospitanti ha favorito l’acquisizione di nuove competenze nelle diverse mansioni progettuali richieste, come assistente all’infanzia, manutentore, addetto alla segreteria, accoglienza e supervisione. Grande soddisfazione per l’ambito di Taranto, a chiusura del progetto, constatare che alcuni dei beneficiari inseriti nei percorsi di tirocinio sono stati assunti con regolare contratto di lavoro, segno che la strategia adottata ha prodotto risultati concreti.

Il software IamHero riconosciuto dispositivo medicale di classe 1

Il software della startup IamHero è stato riconosciuto come dispositivo medico di classe 1: la certificazione, giunta nelle scorse ore, qualifica il prodotto come conforme ai requisiti di sicurezza e salute previsti dai Regolamenti europei 2017/745/Ue e 2017/746/Ue. Si tratta di una grande conquista per l’azienda con sede a Volla, in provincia di Napoli, che apporrà quindi il marchio CE sui propri prodotti, e per i pazienti che potranno beneficiare di questa innovativa tecnologia. Il software IamHero riconosciuto dispositivo medicale di classe 1 “L’approccio di IamHero – ha dichiarato la presidente di IamHero Annamaria Schena – si basa sull’utilizzo della tecnologia per creare esperienze immersive e coinvolgenti che consentono ai pazienti di acquisire nuove abilità sociali e cognitive, imparare a gestire i propri disturbi in modo efficace e migliorare la propria qualità della vita. Grazie all’esperienza del team di specialisti del settore, la tecnologia sviluppata da IamHero è stata testata con successo su un vasto campione di pazienti”. “Il riconoscimento della soluzione software di IamHero – ha spiegato il direttore commerciale Emanuele Pisapia – come dispositivo medico di classe 1, rappresenta un importante passo avanti per l’azienda e per la comunità scientifica nel suo insieme. Ciò dimostra la qualità e l’efficacia della tecnologia sviluppata da IamHero nel campo della salute mentale e delle problematiche del neurosviluppo”. Lo studio pubblicato sull’International Journal of Environmental Research and Public Health La notizia del riconoscimento del software come dispositivo medicale arriva a pochi giorni dalla pubblicazione dello studio condotto da IamHero in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli sull’International Journal of Environmental Research and Public Health (Issn 1660-4601) che ha confermato l’efficacia della terapia in realtà virtuale IamHero. Lo studio è intitolato “IAmHero: Experimental study to evaluate the statistical significance of an intervention for Adhd conducted through the use of Serious Games in Virtual Reality”. La pubblicazione, a cura di Annamaria Schena, Raffaele Garotti, Dario D’Alise, Salvatore Giugliano, Miriam Polizzi, Virgilio Trabucco, Maria Pia Riccio e Carmela Bravaccio ha ricevuto il certificato di accettazione e pubblicazione a febbraio 2023. “The use of Serious Games in Virtual Reality” L’utilizzo delle nuove tecnologie, come la realtà virtuale (Vr), rappresenta una strategia promettente nella riabilitazione di soggetti con disturbo da deficit di attenzione/iperattività (Adhd). Presentiamo i risultati ottenuti somministrando lo strumento IamHero tramite Vr a una coorte di soggetti con Adhd tra i 5 e i 12 anni. Il tempo di prova è stato di circa 6 mesi. Al fine di valutare gli effetti benefici del trattamento, sono stati somministrati test standardizzati che valutano sia i sintomi dell’Adhd che le funzioni esecutive (ad esempio, scale Conners-3) sia prima che alla fine delle sessioni. Sono stati osservati miglioramenti alla fine del trattamento sia nei sintomi dell’Adhd (soprattutto nel dominio dell’iperattività/impulsività) che nelle funzioni esecutive. Uno dei punti di forza dell’approccio Vr è legato soprattutto all’accettabilità di questo strumento e alla sua flessibilità. Purtroppo, ad oggi, esistono ancora pochi studi su questo argomento. Pertanto, gli studi futuri sono essenziali per ampliare le nostre conoscenze sull’utilità e sui benefici di queste tecnologie nel campo della riabilitazione. IamHero a Didacta 2023 IamHero, infine, sarà presente a “Didacta 2023”, il più importante appuntamento fieristico sull’innovazione del mondo della scuola, per presentare in anteprima “IamHero Educational”, la versione di scenari terapeutici game-based per bambini con problematiche del neurosviluppo (Dsa). Insieme al team della startup con sede a Volla, in provincia di Napoli, ci sarà RoboCode, partner per la Toscana, e Stranogene, la startup innovativa che lavora nell’ambito dell’intrattenimento. Quest’ultima porterà a Didacta il nuovo progetto denominato “Coderino”, un sistema ibrido per l’insegnamento. Fiera Didacta Italia, che si terrà dall’8 al 10 marzo 2023 presso la Fortezza da Basso di Firenze, ha l’obiettivo di favorire il dibattito sul mondo dell’istruzione tra gli Enti, le associazioni e gli imprenditori, per creare un luogo di incontro tra le scuole e le aziende del settore.

IamHero Educational, la presentazione a Didacta 2023

IamHero sarà presente a “Didacta 2023”, il più importante appuntamento fieristico sull’innovazione del mondo della scuola, per presentare in anteprima “IamHero Educational”, la versione di scenari terapeutici game-based per bambini con problematiche del neurosviluppo (Dsa). Insieme al team della startup con sede a Volla, in provincia di Napoli, ci sarà RoboCode, partner per la Toscana, e Stranogene, la startup innovativa che lavora nell’ambito dell’intrattenimento. Quest’ultima porterà a Didacta il nuovo progetto denominato “Coderino”, un sistema ibrido per l’insegnamento. Fiera Didacta Italia, che si terrà dall’8 al 10 marzo 2023 presso la Fortezza da Basso di Firenze, ha l’obiettivo di favorire il dibattito sul mondo dell’istruzione tra gli Enti, le associazioni e gli imprenditori, per creare un luogo di incontro tra le scuole e le aziende del settore. IamHero Educational, la presentazione a Didacta 2023 “La partecipazione a Didacta 2023 è un passo fondamentale per portare l’innovazione di IamHero nelle scuole di tutta Italia. – ha detto Emanuele Pisapia, direttore commerciale di IamHero – Ogni bambino è un mondo a sé e quando sono presenti Dsa e problematiche del neurosviluppo occorre una metodologia immersiva che coinvolga e migliori il flow dei giovani studenti per una didattica più efficace e partecipativa. IamHero crea scenari immersivi di cui tutta la classe può beneficiare in termini di team building ed aggregazione senza esclusioni”. Con il team e i responsabili scientifici ci saranno anche Robocode, partner per la Toscana, e Stranogene RoboCode, partner di IamHero, sperimenta la programmazione e la robotica di base per bambini, ragazzi e adulti. È un ambiente creativo che promuove incontri, workshop digitali e percorsi educativi multimediali per l’apprendimento digitale. RoboCode nasce dalla necessità di incoraggiare i ragazzi a diventare progettisti dei loro videogiochi, esperti nel montaggio video, nella creazione di storie, dando vita alle proprie idee attraverso percorsi di tecnologia digitale. “Quando abbiamo saputo dell’utilizzo dell’oculus – ha spiegato la fondatrice e attuale presidente di RoboCode Gloria Zanichelli – per percorsi terapeutici educativi personalizzati che coinvolgevano i ragazzi attraverso i videogiochi per curare disturbi del neurosviluppo ci è apparsa subito una cosa molto interessante che poteva unire le nostre due realtà. Noi utilizziamo il gioco e suoi elementi di base educativi e ludici che rappresentano un modo innovativo per veicolare contenuti didattici attraverso il learning by doing”. Stranogene pronta a varare il suo nuovo progetto, Coderino Come già accennato, a Didacta sarà presente anche Stranogene che, insieme ad IamHero, è risultata recentemente vincitrice a Napoli del Premio Innovazione Smau. Stranogene ha ideato il videogame Super Fried Heads, nato con l’idea di far apprendere micro informazioni agli utenti in maniera “trasparente” durante l’atto di gioco, utilizzando i concetti di hidden learning e di massive iteration. A Firenze la startup sarà pronta a varare il suo nuovo progetto, Coderino. “Parliamo di un ibrido materico e digitale – ha affermato Paolo Di Capua, responsabile dell’iniziativa – ideato per sviluppare il pensiero computazionale in giovani dai 4 ai 13 anni. Insegniamo insomma a ragionare per algoritmi e ad affacciarsi al problem solving”. I Coderini sono blocchi di legno con capacità magnetiche, caratterizzati dalla presenza di uno o più simboli sulle diverse facce. Possiamo vederli come piccoli supereroi, capaci di rendere semplice ed immediata l’esperienza di gioco del bambino. Una volta connessi tra loro, costituiscono la sequenza che viene “letta” da un sistema di Intelligenza Artificale, inviata in seguito al sistema digitale di gaming. Il bambino osserva il risultato all’interno dei Gamerini, micro game presenti in Coderino, e riceve ricompense più o meno consistenti a seconda della correttezza delle proprie scelte.

Comunicato San Martino Valle Caudina (Av) - Successo per la rassegna Il Presepe nel Presepe 2

San Martino Valle Caudina: grande successo per “Il Presepe nel Presepe”

“Moltissime persone sono accorse da tutta la Campania per divertirsi e per conoscere la cultura e le delizie locali: la rassegna è stata un successo”: a parlare è il presidente dell’Associazione Pan Mauro Caldarelli, che nel periodo natalizio ha animato il Comune di San Martino Valle Caudina, in provincia di Avellino, con la rassegna “Il Presepe nel Presepe”. La manifestazione, colma di spettacoli, appuntamenti enogastronomici e divertimento per i più piccoli, è stata cofinanziata dallo Stato e dalla Regione Campania, nell’ambito del Poc Campania 2014-2020 ed è rientrata nelle iniziative di promozione del territorio a fini turistici e di valorizzazione delle tradizioni artigianali presepiali. San Martino Valle Caudina: grande successo per “Il Presepe nel Presepe” Tra gli eventi che hanno riscosso maggior successo la cena spettacolo con il comico Peppe Iodice, andata sold out in brevissimo tempo, e la due giorni nei giardini del Palazzo Ducale intitolata “Buono, pulito e giusto, difendendo la biodiversità”, organizzata insieme alla condotta Slow Food Valle Caudina. Per entrambi gli appuntamenti gli ospiti hanno potuto degustare le delizie tipiche del territorio, come le orecchiette fatte a mano, la cipolla di Airola e la salsiccia rossa di Castelpoto, presidi Slow Food. Protagonisti anche i laboratori del gusto con la zuppa di cipolle e l’angolo del casaro con primo sale e ricotta di pecora artigianali. Visite guidate al Castello Pignatelli della Leonessa Durante il periodo dell’intera manifestazione sono state organizzate visite guidate al Castello Pignatelli della Leonessa con la partecipazione di diversi gruppi che hanno potuto scoprire il magnifico Palazzo Ducale che si erge imponente al centro del borgo. Successo anche per la Cantata dei Pastori a cura di Valerio Ricciardelli e Tammurriarè, messa in scena nella splendida Chiesa di San Giovanni Battista, dove sono custodite le reliquie dei Santi Palerio ed Equizio, e dove si può ammirare una fonte battesimale e un confessionale del ‘700. “Sono felice che tante persone – ha continuato Caldarelli – abbiano potuto visitare le bellezze della Valle Caudina, un vero e proprio gioiello campano. Siamo già al lavoro per i prossimi eventi che coinvolgeranno il territorio”. L’Associazione Pan L’associazione Pan (Percorsi Accessibili Necessari), ente accreditato Invitalia, esercita in via esclusiva o principale una o più attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale volte a favorire gli associati e terzi. Negli ultimi tempi ha promosso progetti ed iniziative di informazione, consulenza gratuita ed assistenza per le iniziative “Resto al Sud” e “Educare insieme” per il contrasto della povertà educativa, delle disuguaglianze e i divari socio-economici sulle persone di minore età, nonché per “Creative Living Lab”, iniziativa nata per finanziare progetti di rigenerazione urbana attraverso attività culturali e creative. San Martino Valle Caudina Il territorio offre scorci meravigliosi tra terreni fertilissimi a valle e foltissima vegetazione a nord con castagneti e faggeti. Dal centro storico è possibile seguire il sentiero d’Italia per raggiungere la località montana Mafariello, meta di molti escursionisti grazie alla fonte di acqua oligominerale e alle cascatelle del torrente Caudino. Alle pendici dei monti del Partenio, invece, si trova il castello Pignatelli della Leonessa. Ai suoi piedi sorse il primo nucleo del paese con la Chiesa di San Giovanni Battista. San Martino Valle Caudina fa parte della zona di produzione della mela annurca campana Igt e dei vitigni di Aglianico Irpinia, di Taurasi Docg e del Coda di Volpe. Nel corso dell’anno numerosi eventi animano il paese: particolarmente attesi nel periodo natalizio il Palio dei Catuozzi, falò accesi durante la notte del 24 dicembre, e l’allestimento del famoso presepe.

Comunicato Cava de' Tirreni - Cava Experience, concluso il progetto

Progetto Cava Experience, Lab e accoglienza: formazione e tirocinio di giovani per il turismo

Esperienze, luoghi ed attività che rispettano il territorio e chi lo vive: sabato 10 dicembre 2022, presso il Complesso di San Giovanni di Cava de’ Tirreni, si è tenuta la giornata conclusiva dei due percorsi formazione-lavoro in ambito turistico di Cava Experience: “Experience Lab”, con la presentazione di 7 startup; “Laboratorio dell’accoglienza”, con il lancio di servizi turistici per la città (info point, green mobity point ed eco-bistrot). I giovani coinvolti nei due percorsi sono stati 36 in totale, 21 dell’Experience Lab e 15 del Laboratorio dell’accoglienza. Progetto Cava Experience, Lab e accoglienza: formazione e tirocinio di giovani per il turismo La cooperativa sociale Cava Felix è capofila del progetto Cava Experience, un’Associazione Temporanea di Scopo (Ats) cui fanno parte anche Terra Metelliana Aps – Circolo Legambiente ed il Comune di Cava de’ Tirreni. Un percorso iniziato nell’ottobre del 2021 che ha portato alla selezione di 21 giovani cui è stata offerta la possibilità di un percorso formativo e di un tirocinio in diverse aziende turistiche del territorio. Sono ben 7 le startup nate da questo percorso. Presente all’evento anche l’assessore all’Istruzione ed al Patrimonio comunale del Comune di Cava de’ Tirreni Lorena Iuliano. La mattinata di sabato è stata dedicata all’accoglienza, ovvero alla giornata finale del corso di formazione inclusiva, esperienza lavorativa e percorsi di creazione dei pacchetti turistici. Il laboratorio ha visto coinvolti 15 giovani vincitori del bando di concorso, di cui 6 con disabilità, “Neet”, ovvero Not in Education, Employment or Training, popolazione di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non era né occupata né inserita in un percorso di istruzione o di formazione. Grandi risultati realizzati dai ragazzi “L’evento ci ha permesso di assistere – ha detto Natasha Fabbricatore, socia di Cava Felix – ai grandi risultati realizzati dai ragazzi che hanno partecipato alla fase di formazione prima e di esperienza lavoro poi su tematiche importanti riguardanti il turismo accessibile e sostenibile. Tutte le attività hanno sempre coinvolto in modo inclusivo i partecipanti, dando loro la possibilità di vivere un’esperienza formativa, di scoperta e valorizzazione del territorio”. L’Experience Lab e le startup Nel pomeriggio è stata la volta di Experience Lab, con la presentazione delle startup nate in seno a Cava Experience. Nell’ambito dell’iniziativa si è registrato l’intervento dell’Association Malgascia Sos Toliara con sede a Toliary, in Madagascar. L’Associazione assiste le famiglie che non possono sostenere le cure sanitarie e che hanno bisogno di un alloggio temporaneo. L’Associazione Toliara, oltre a pagare l’assistenza sanitaria, vuole fornire un alloggio temporaneo a tutti coloro che hanno bisogno di cure. “È stata la perfetta conclusione di un percorso non solo formativo e di introduzione al mondo del lavoro. – ha spiegato Annalisa Milione, socia di Cava Felix e docente di digital tourism dei 21 ragazzi delle startup – Ma soprattutto inclusivo e responsabilizzante che attraverso il turismo ha voluto mettere l’accento su tematiche importanti come la disabilità e il turismo responsabile e sostenibile”. Sabato 17 dicembre si terrà l’evento finale del progetto. Ci sarà la premiazione del contest scolastico ed un aperitivo di auguri, con un momento di beneficenza a favore dell’Associazione per la Sindrome di Prader Willi.

Comunicato San Martino Valle Caudina (Av) - L'Associazione Pan anima il Natale7

San Martino Valle Caudina: l’Associazione Pan anima il Natale

La cena spettacolo con Peppe Iodice, l’animazione per i più piccoli, le musiche e i canti popolari in chiesa, la degustazione delle delizie locali a difesa della biodiversità: dal 10 al 18 dicembre 2022 il borgo di San Martino Valle Caudina, in provincia di Avellino, sarà tra i protagonisti del panorama natalizio campano con una serie di eventi messi in campo dall’Associazione Pan nell’ambito del progetto “Il Presepe nel Presepe”. “Il nostro obiettivo – ha spiegato il presidente dell’Associazione Pan, Mauro Caldarelli – è animare il Natale e portare gioia, spensieratezza, divertimento e cultura dopo la pandemia. La stessa emergenza ci ha portato a rimandare gli eventi in programma da tempo, ma finalmente ci siamo. Abbiamo arricchito il cartellone e puntiamo a coinvolgere persone non solo del comprensorio avellinese, ma da tutta la regione”. San Martino Valle Caudina: l’Associazione Pan anima il Natale Il progetto “Il Presepe nel Presepe” è cofinanziato dallo Stato e dalla Regione Campania, nell’ambito del Poc Campania 2014-2020. Rientra nelle iniziative di promozione del territorio a fini turistici e di valorizzazione delle tradizioni artigianali presepiali. Gli eventi partiranno sabato 10 dicembre con la cena spettacolo che si terrà presso la Sala Unicef. A partire dalle ore 20 e 30 gli ospiti degusteranno le delizie tipiche del territorio, come le orecchiette fatte a mano, nel corso della manifestazione in compagnia dell’attore, comico e cabarettista Peppe Iodice. Il programma proseguirà il giorno dopo nella stessa Sala Unicef. Domenica 11 dicembre, con la partecipazione dell’Associazione Arcobaleno, alle ore 16, si terrà l’animazione per i bambini con giochi, canti, balli e tante sorprese. Musiche e canti popolari di Natale Venerdì 16 dicembre poi l’invito è presso la splendida Chiesa di San Giovanni Battista, dove sono custodite le reliquie dei Santi Palerio ed Equizio, e dove si può ammirare una fonte battesimale e un confessionale del ‘700. Qui, alle ore 18 si terrà lo spettacolo di musiche e canti popolari di Natale a cura di Valerio Ricciardelli e Tammurriarè intitolato “Mo vene Natale nu’ ttengo renare!”. Gran finale poi a Palazzo Ducale sabato 17 ed domenica 18 dicembre. In entrambi i giorni, a partire dalle ore 19, l’Associazione Pan e Slow Food – Condotta Valle Caudina hanno organizzato l’evento “Buono, pulito e giusto, difendendo la biodiversità”. Presso i giardini del Palazzo Ducale di San Martino Valle Caudina si potranno degustare i prodotti tipici locali. Tra cui la cipolla di Airola e la salsiccia rossa di Castelpoto, presidi Slow Food. Protagonisti dei laboratori del gusto saranno la zuppa di cipolle e l’angolo del casaro con primo sale e ricotta di pecora artigianali. Il tutto sarà “condito” da musica della cultura popolare. L’Associazione Pan L’associazione Pan (Percorsi Accessibili Necessari), ente accreditato Invitalia, esercita in via esclusiva o principale una o più attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale volte a favorire gli associati e terzi. Negli ultimi tempi ha promosso progetti ed iniziative di informazione, consulenza gratuita ed assistenza per le iniziative “Resto al Sud” e “Educare insieme” per il contrasto della povertà educativa, delle disuguaglianze e i divari socio-economici sulle persone di minore età, nonché per “Creative Living Lab”, iniziativa nata per finanziare progetti di rigenerazione urbana attraverso attività culturali e creative. San Martino Valle Caudina Il territorio offre scorci meravigliosi tra terreni fertilissimi a valle e foltissima vegetazione a nord con castagneti e faggeti. Dal centro storico è possibile seguire il sentiero d’Italia per raggiungere la località montana Mafariello, meta di molti escursionisti grazie alla fonte di acqua oligominerale e alle cascatelle del torrente Caudino. Alle pendici dei monti del Partenio, invece, si trova il castello Pignatelli della Leonessa. Ai suoi piedi sorse il primo nucleo del paese con la Chiesa di San Giovanni Battista. San Martino Valle Caudina fa parte della zona di produzione della mela annurca campana Igt e dei vitigni di Aglianico Irpinia, di Taurasi Docg e del Coda di Volpe. Nel corso dell’anno numerosi eventi animano il paese. Particolarmente attesi nel periodo natalizio il Palio dei Catuozzi, falò accesi durante la notte del 24 dicembre, e l’allestimento del famoso presepe.

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